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PREMI ASSICURATIVI INAIL
Il costo dell’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, è a carico dei datori di lavoro che, alle condizioni previste dalla legge, occupino nelle proprie imprese e in attività ritenute pericolose, lavoratori (dipendenti, apprendisti, parasubordinati, soci, ecc.) per i quali è previsto l’obbligo assicurativo e dei titolari artigiani, per la propria assicurazione e per quella dei familiari coadiuvanti e dei soci.
Il costo dell’assicurazione viene corrisposto all’INAIL mediante il pagamento del cosiddetto “premio”, diversificato a seconda della gestione di appartenenza dell’impresa o azienda (INDUSTRIA / ARTIGIANATO / TERZIARIO / ALTRE ATTIVITA’), cui corrispondono specifiche TARIFFE DI PREMIO.
Il “premio” si distingue in “ordinario” o “speciale unitario”.
Il premio ordinario
Si applica, di norma:
- ai lavoratori dipendenti di qualsiasi qualifica (operai, impiegati, dirigenti, quadri, ecc..) e mansione (assistenti contrari, sovrintendenti, istruttori sportivi, animatori turistici, ecc..) e in qualsiasi località (anche all’estero) si svolga il lavoro.
ma anche, se ne ricorrono le condizioni di assicurabilità:
- agli sportivi professionisti dipendenti, ai soci lavoratori di società non artigiane, ai familiari coadiuvanti del titolare di azienda non artigiana, ai ricoverati, ai lavoratori dello spettacolo, ballerini terzicorei, ecc..
Il premio ordinario è determinato applicando, alle retribuzioni effettive pagate annualmente ai dipendenti occupati, i tassi previsti dalle apposite tariffe dei premi che tengono conto, essenzialmente, della diversa pericolosità di ogni singola lavorazione (voci di tariffa a cui corrisponde il relativo tasso di premio).
Il premio dovuto, in sintesi, è proporzionale alla concreta rischiosità della specifica lavorazione.
Il premio ordinario può oscillare, in positivo o in negativo per l’azienda, in relazione ai seguenti elementi:
- all’andamento infortunistico aziendale
- all’attuazione di interventi di miglioramento delle misure di sicurezza e igiene sul luogo di lavoro, previste delle Direttive dell’Unione Europea e da apposite leggi nazionali di recepimento.
Il premio speciale unitario
Per particolari categorie di lavoratori (ad esempio, gli artigiani titolari, i soci di impresa artigiana, i familiari coadiuvanti; i facchini o i barrocciai; i pescatori della piccola pesca marittima o delle acque interne, ed altri) per i quali esistono difficoltà per la determinazione del premio, in mancanza di retribuzioni effettive, il legislatore ha previsto la possibilità di stabilire “premi speciali unitari”, determinati in base ad elementi diversi da quelli sopra citati.
Questi premi vengono, infatti, calcolati su una retribuzione annua minima contributiva di legge, indicizzata annualmente, cosiddetta “convenzionale” (differente a seconda della tipologia di soggetti).
Il premio speciale unitario viene pagato annualmente all’INAIL, con esclusione del primo, attraverso la cosiddetta “autoliquidazione del premio”.
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