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La sicurezza sociale degli italiani all'estero

"Se da un lato il principio della parità di trattamento tra lavoratori autoctoni e lavoratori stranieri costituisce l'elemento fondamentale su cui si basa la regolamentazione internazionale di sicurezza sociale, sancendo che i lavoratori stranieri assoggettati alla legislazione di un Paese contraente hanno gli stessi diritti e doveri dei cittadini di tale Paese in materia di sicurezza sociale (sia quindi le Convenzioni bilaterali che i Regolamenti comunitari), hanno come obiettivo principale quello di permettere al lavoratore di maturare il diritto ad una prestazione previdenziale, anche in presenza di una posizione assicurativa frammentata a causa dell'emigrazione."



Precedenti Pubblicazioni

 

ORGANIZZARE IL PRIMO SOCCORSO PER LE IMPRESE

"Questo testo vuole portare un contributo all'organizzazione delle attività di 'primo soccorso in azienda' per la formazione degli addetti. Vuole iniziare un dibattito con datori di lavoro, dipendenti, organizzazioni sindacali e Enti Pubblici per trovare gli strumenti più idonei al soccorso degli infortunati."

 

 

23. L'ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO E LE MALATTIE PROFESSIONALI

"L'inclusione di questo aspetto del risarcimento del danno alla salute nella tutela pubblicistica accordata ai lavoratori colpiti da infortunio o malattia professionale è una conquista di civiltà che dobbiamo salutare con soddisfazione, pur se la norma emanata avrà bisogno nei prossimi anni di ulteriori verifiche e messe a punto, anche attraverso il confronto fra istituto assicuratore e forze sociali e, quindi, anche con il contributo dei Patronati per proposte correttive e migliorative per una sempre più efficace ed incisiva tutela dei diritti degli assistiti."

 

 

22. INFORTUNI SUL LAVORO E MALATTIE PROFESSIONALI - IL DANNO BIOLOGICO

"L'introduzione del 'danno biologico' nella tutela assicurativa pubblica del danno da lavoro alla persona, è un indiscutibile progresso della legislazione previdenziale italiana, ma non è ancora il 'danno alla salute' così come lo ha configurato la Corte Costituzionale. La vecchia tutela era stata definita da Rinaldo Pellegrini, uno dei maestri storici della Medicina legale italiana, 'medicina legale veterinaria': con le nuove norme il lavoratore passa dalla categoria del 'brutus' a quella dell'homo faber, ma non ancora a quella del cittadino, inteso come 'homo socius', per cui spetta il ristoro del danno alla salute, così come definito nella giurisdizione penale civile e privata."

 

 

 

16. I CONTRIBUTI DELI ARTIGIANI - PICCOLO DIZIONARIO RAGIONATO

"Di una pubblicazione come questa se ne sentiva proprio il bisogno, poiché non è facile trovare riunite in un unico contesto la terminologia, le procedure, le complesse normative e le relative disposizioni amministrative, che occorre conoscere per comprendere la sostanza dei rapporti che il singolo cittadino intrattiene con la pubblica amministrazione in materia di previdenza.

Naturalmente, in questo caso ci si limita agli aspetti che interessano l’artigiano e il suo relazionarsi con l’INPS.."

 

 

 

13. IL NUOVO ACCORDO DI SICUREZZA SOCIALE ITALO-AUSTRALIANO

"Se vogliamo msurare il grado di civiltà, di benessere e di democrazia di uno Stato, certamente uno degli indicatori più significativo è il livello delle tutele e prestazioni in campo previdenzile e socio assistenziale.
Il nostro Paese, se giudicato sotto questo specifico profilo, può certamente vantare una modernità straordinaria, avendo preceduto negli anni e graduatamente e compatibilmente con le possibilità economiche delle date, all'allargamento degli interventi in materia sociale ed è tutt'ora impegnato ad una rivisitazione continua di questa delicata materia su cui forze politiche, istituzioni e forze sociali tentano il permanere di un complesso e difficile equilibrio tra lo sviluppo economico e un livello elevato di prestazioni.
In questo quadro di crescita della cultura e della sensibilità in tema di welfare rientrano anche gli accordi bilaterali tra Stati, di cui l'Italia è certamente stata protagonista in questi ultimi anni, che consentono ai Paesi contraenti di tutelare al meglio sotto il profilo previdenziale i propri concittadini residenti all'estero"


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